It’s a game, after all
Leggevo sul blog del Drago Grigio che qualcuno, apparentemente in un delirio di onnipotenza conseguente dall’aver lavorato con successo nel campo, ha scritto le regole per progettare con successo un mondo online.
Chi ha scritto queste regole direi che ha esemplificato in maniera esemplare il perché sinora nessun gioco online mi abbia mai veramente attratto (Uru a parte, ma infatti al giocatore online medio non è piaciuto).… (Read more)