Da Primotech (e Brownkuma) scopro che da qualche parte nel 2006 dovrebbe uscire la tastiera Optimus di Art Lebedev.
Ci volevano i russi per realizzare tecnologicamente quello che facevamo già con carta e matita dai tempi del Commodore 64, ossia creare delle mascherine da mettere sui tasti per ricordarsi tutti i comandi speciali di quel simulatore di volo, o dove cavolo si trova la Я nel layout cirillico che stai usando sulla tua maledetta tastiera italiana?
I moscoviti ancora una volta dimostrano non solo di essere molto più pratici dei cugini americani (persi tra il mito dell’ergonomia e quello del wireless) ma, contrariamente a quando dicono le malelingue, sono pure dotati di stile: la cover in alluminio della tastiera è decisamente slick e gli OLED della Optimus possono trasformare i tasti in qualsiasi carattere, immagine o animazione, col solo limite dell’abilità del programmatore nella pixel art.
Non solo: oltre a rilasciare una SDK per creare i layout, le specifiche per farlo saranno pure rilasciate come open source, e sarà teoricamente in grado di funzionare con qualsiasi OS.
Unici nei sono il costo presunto, sui 200-300$, e la probabile necessità di una alimentazione esterna.
Insomma, se non sapete cosa regalarmi per il Natale del 2006…