Forse il titolo è banale, citando la sua canzone più famosa e forse commerciale, quella che da due giorni si sente ripetutamente in radio e tramite la quale è commemorata da chi prima l’aveva disprezzata e ostacolata.
Però sceglierne un’altra sarebbe stato ipocrita da parte mia: nonostante le sue collaborazioni con Battiato e le sue scelte sperimentali, è principalmente con questa canzone che la conosco, e con questa canzone tanti in futuro si avvicineranno alla sua splendida voce.
Ciao, Giuni.