E` purtroppo ufficiale: The Path of the Shell non sarà localizzato in italiano.
Personalmente non mi tange più di tanto perché comunque l’avrei giocato in inglese… ma questo dimostra ancora una volta la totale incapacità della Ubisoft Italia nel marketing della serie di Myst e in particolare del marchio di Uru.
Si comincia col distribuire in ritardo Uru, dotato tra l’altro di una traduzione oscena, e col limitare ai propri negozi convenzionati l’invio delle Collector’s, lasciando a bocca asciutta i negozi che le avevano richieste (e i negozi che le avevano spesso non sapevano che farsene, essendo frequentati al 90% da giocatori di console e/o FPS).
Si continua con un sito ufficiale mai aggiornato, senza forum, sempre tradotto male e ancora fermo a prima dell’uscita di To D’ni. Di Revelation neanche a parlarne, fortuna che esistono altri siti oltre quello della Ubi…
Finiamo ora con The Path of the Shell che, nonostante l’Italia sia uno dei paesi non anglofoni a più alto tasso di fan di Myst, non viene nemmeno tradotto e quindi, immagino, neppure commercializzato, e quindi dovremo attrezzarci a comprarlo all’estero…
Continuiamo così… facciamoci del male…
Aggiunta a posteriori: capisco benissimo le dinamiche commerciali che hanno portato a non localizzare le espansioni in Italia, dove le previsioni di vendita erano più basse che altrove. La mia polemica riguardava tutta la gestione del marchio Myst da parte della Ubisoft Italia, e non il caso particolare di TPotS, che è solo una “vittima” del precedente pessimo marketing di Uru.