“Il Crogiuolo” di Arthur Miller come riflesso dell’animo umano; Salem come specchio del mondo; John Proctor, come l’uomo che rifiuta di piegarsi alla logica del dover confessare il falso pur di poter vivere, conscio che alla fine varrà soltanto il decreto di un giudice ben più potente e ben più misericordioso di quelli in terra.
Sarò parziale (come amico del regista e di alcuni attori devo esserlo, è nel contratto) ma penso che quello diretto da Marco Maccieri sia stato uno spettacolo veramente intenso e che l’intera produzione abbia saputo valorizzare al meglio il testo di Miller, nonostante il problema tecnico della ahimè scarsa visibilità dovuta al palcoscenico a livello delle poltrone.
Che dire, sono molto contento di aver visto l’anteprima di stasera al Regiò e aspetto con trepidazione la replica a settembre nel più consono, e meritato, spazio della Cavallerizza.