And I’m in love with being in love

posted in: Blog | 3

Domani è il gran giorno in cui una ottima cantautrice e violoncellista (suvvia, se seguite queste pagine da un po’ sapete di chi parlo e se non lo sapete il link vi può aiutare) avrà finalmente la possibilità di mostrare la sua arte agli italiani.
Ahimè, il contesto non è proprio ideale: persino la sagra della castagna si adattava meglio al suo tipo di musica che il Capodanno celtico, dove in teoria il sound ricercato è -manco a dirlo- celtico, mentre Caroline (azz, l’ho detto) spazia senza problema dal tradizionale all’elettronico ma il celtic vero e proprio lo sfiora appena appena di striscio.

Il sottoscritto -in viaggio con vari libretti dei cd da far firmare, ovviamente non tutti miei (ir.sub.)- si dovrà fare anche una tiratona unica in automobile da solo, non avendo trovato alcun ospite per la notte, e chi sa quanto amo guidare potrà immaginare quanto ciò mi indisponga, e quanto avrò rotto le scatole a chiunque abbia avuto la sfortuna di capitare sulla mia strada.
Purtroppo la coincidenza di ponte e Lucca Comics non ha giovato: tutte le mie conoscenze milanesi si sono, giustamente, defilate dalla città esattamente in questi giorni.

In altre tangenti, Lady Blonde e altre cose scritte hanno avuto un temporaneo rallentamento (non arresto: mettete giù i fucili) per via di un mio momentaneo ritorno di fiamma verso l’altra mia passione, il disegno. Il responsabile di tutto questo non è difficile da rintracciare seguendo le mie tracce telematiche, quindi potete inoltrare direttamente a lui ogni lamentela.

But the best love has no time; no forwards, backwards but only now. It’s strong arms hold you when you walk and if you fall you’re always caught.

3 Responses

  1. Atrus

    Mah… Battiato deve davvero recuperare molti punti dopo certe ultime uscite, vedr? di dargli fiducia anche per questo album.

    Di Caroline mi piacciono tutti gli album, anche se forse il primo, Spirit, ? quello meno suo: si sente moltissimo l’influenza di William Orbit in molte tracce. Brilliant Midnight 2.0 ? pi? complesso dal punto di vista musicale, mentre A distant bell ? pi? ‘di atmosfera’ in un certo senso, cio? la musica accompagna il testo, con arrangiamenti anche complessi, ma non ? cos? predominante come in BM.

  2. Giovanni

    Mi era venuto un dubbio e sono andato a ricontrollare nei credits del disco. Caroline Lavelle suona il violoncello in uno dei miei dischi preferiti e cio? US di Peter Gabriel 🙂

    Da quello che so io, per averlo letto non mi ricordo pi? dove, in quel disco ? stato usato il primo violoncello elettronico, un certo Hypercello prodotto dal MediaLab del MIT (http://web.media.mit.edu/~tod/Tod/hyper.html)

  3. Giovanni

    A proposito di musica e di concerti, rispondo qui a una tua domanda sul mio blog a cui ti avevo già risposto. Cambio di opinione: l’ultimo disco di Battiato ? un OTTIMO disco, tra i suoi migliori, assolutamente consigliabile, ma che necessita di almeno 4-5 ascolti per essere apprezzato. Per i concerti: il 22 Novembre penso che sar? qui a Roma al Teatro Dell’Opera per un suo concerto con la Royal Philarmonic Orchestra. Il giorno dopo ? a Ferrara, quindi sei piuttosto vicino (d’altronde vai a Milano per Caroline Lavelle) e potresti andarci, se ti va…

    Mi hai fatto venire voglia di ascoltare un po’ di pi? ‘sta Caroline Lavelle. Primo disco che mi consigli?